Zarpellon Toni è nato a Bassano del Grappa nel 1942. Ha frequentato la Scuola d’Arte di Nove (Vi) e il Corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha insegnato dal 1964 al 1987 all’Istituto d’Arte di Nove e all’Istituto d’Arte dei Carmini di Venezia. Espone dal 1965 in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero presso spazi privati, pubblici, oppure inventati.

Nell’autunno del 1989 inizia gli interventi nelle “Cave di Rubbio” visitate finora da oltre 250.000 persone. All’intensa attività pittorica e disegnativa ha sempre accompagnato l’esecuzione di oggetti plastici con vari materiali, L’asprezza del suo “segno” nasce da uno stato di tensione permanente con funzione di scavo per aprire nuove brecce nell’oscurità della mente.

Il suo lavoro è documentato presso: Archivio Storico A.S.A.C. della Biennale di Venezia; Archivio Storico di Consultazione dell’Arte Moderna e Contemporenea, Museo delle Arti di Palazzo Bandera, Busto Arsizio; Museo dell’informazione, Comune di Senigallia; Fondazione Ragghianti, Lucca; Fondazione Corrente, Milano e altre Istituzioni Culturali in Italia e all’estero. Nel 1993, Maria Luisa Parolin, a conclusione del suo ciclo di studi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Sezione Scultura, presenta come tesi di diploma una riflessione sistematica sull’itinerario artistico di Toni Zarpellon.