Tunolo, Mario
"Narciso" 1988
olio - 70x100
"Allegoria" 1988
olio - 120x150
"Una notte sul Monte Calvo" 1988
olio - 150x120
"Apocalisse" 1992
olio - 120x100
"Autoritratto" 1990
olio - 80x100
"Trasmissione ancestrale" 1991
olio a spatola su tela - 120x100
"Leda col cigno" 1991
olio su tela - 150x120
"Visione Onirica" 1983
olio - 290x145
"Venditore di Poesie" 1997
olio - 80x90
"L'umanità suicidia" 1988
olio - 80x100
"Le tre carte" 1997
olio - 80x90
"Attesa" 1985
olio - 60x70
Tunolo Mario, pittore,
scultore e grafico. Nato il 9 giugno 1932 a Torre del Greco-Napoli
(Italia). Mario Tunolo è contemporaneamente
acquarellista, ceramista, disegnatore, incisore, litograto, pastellista,
pittore e scultore.
Formazione: Accademia di Belle Arti (Napoli, 1949, 1950). Iniziazione alle arti plastiche fin dall’età di 16 anni; soggetti trattati allora: mondo immaginario, paesaggio, personaggi, ritratti. Artisti principali studiati: Arti plastiche: Sironi, Renoir, Picasso, Guttuso Carriera I primi lavori che segnano l’inizio dell’opera sono stati eseguiti nel 1949. Mario Tunolo espone per la prima volta nel 1949 a Napoli. Caratteristica generale dell’opera: Espressionismo. Esposizoni principali (collettive): Esposizioni particolari: Acquisti: Meriti e riconoscimenti: Bibliografia: Progetti in formazione per il 1990: Esposizioni particolari: L’opera di Mario Tunulo rappresenta e racconta la vita quotidiana. La gioia, il piacere e l’amore sono i sentimenti più rappresentativi delle sue creazioni.Le sue tele, figurative, sono di un realismo pittorico acuto. Egli penetra nell’intima verità lirica delle situazioni. C’è una volontà didattica nell’esposizione delle situazioni. L’atmosfera creata si manifesta secondo un processo di autodeterminazione dei personaggi dipinti. Dei personaggi, dall’aspetto umano e teatrale, evolvono, senza foga ostentatoria e senza virulenza, nei loro comportamenti, ma con la gioia di vivere e d’essere là, e di partecipare alla festa. La donna ed il bambino ricorrono frequentemente in questo pittore, il cui culto per la famiglia è potente. L’esistenza attuale è trascesa. Essa sorpassa il già vissuto e la vita presente, per raggiungere la sfera dell’eternità.Una continuaità di valori esiste al di là del tempo. La forza dimostrativa del calore ha il potere inaudito di dire le cose, di parlare delle emozioni con una virtù di semplicità. Le tonalità cromatiche sono al servizio delle idee. Esse permettono attraverso la loro intensità di sviluppare il sentimento primo. Nei suoi rapporti con la tradizone figurativa, l’artista utilizza un disegno elaborato in delle composizioni architettate. Una collocazione pensata degli elementi del quadro rivela una cura costante dell’estetismo. Essa lascia così alla luce il suo ruolo di rinforzo delle scene.
LA DIREZIONE RINGRAZIA IL MAESTRO TUNOLO CHE CON UN ATTO DI GRANDE GENEROSITA' ED UMANITA' HA VOLUTO DONARE AL MUSEO PARTE DELLA SUA COLLEZIONE PRIVATA |