Roma, Flavio


 

"In alto per vedere il tramonto" - 1995

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Roma Flavio nasce a Manesseno di Sant'Olcese, Genova. Espone dal 1964. La sua esperienza con la ceramica e in seguito con la scultura, inizia nel 1966, nella fornace di Lino Grosso ad Albisola. Importanti critici si sono interessati e s'interessano del suo lavoro. Vastissima la bibliografia. Si contano al suo attivo centinaia di mostre personali e partecipazioni su invito a Rassegne d'Arte nazionali e internazionali.

Il critico Silvio Riolfo Marengo descrive cosi' le sue opere: "...in certi volti linearmente disegnati insinua con effetto esplosivo pieghe, tagli, reticoli, espressionisticamente inquetanti. Sono le unghiate che trasformano il pur evidente connotato realistico della sua ispirazione in simboli che evocano aggressioni, lacerazioni inconsce..." (Documenti di Storia dell'Arte, Pittura e Scultura d'oggi - Panepinto Editore, 1976).

Lo storico dell'arte Angelo Dragone, scrive "...si esprime con uno stile proprio, personale, non vagando alla ricerca incerta di strade da percorrere, avendo già scelto la propria strada che può non essere facile, o meglio di facile comprensione per tutti, insomma un'arte non commerciale, senza dubbio sofferta. Flavio Roma plasma le sue ceramiche facendo riferimento ad un simbolismo di una realtà lacerata da incubi, fa onore alla sua qualità di cittadino d'Albisola"