Intervento di saluto del Duca di Bragança

 


Gentili Signore e Signori,

rivolgo il mio saluto a tutti i presenti e li ringrazio per aver voluto manifestare, con la loro presenza, un interesse significativo per l'arte ma soprattutto per l'artista che oggi, qui con noi, con alcune delle sue opere, si presenta al pubblico ancora una volta con la stessa passione e con la stessa emozione che immagino lo abbiano sempre accompagnato.

E' la prima volta che il nostro museo esprime una scelta di questo tipo predisponendo una ‘personale'.

E questa scelta si è compiuta proprio quando il Maestro Montevago è diventato il direttore artistico di questo museo. Una scelta di pregio ed una scelta direi doverosa.

Fatta proprio all'inizio del suo incarico quando facile sarebbe stato predisporre calendari secondo logiche che, come si sa, sono molto difficili quando vi è di mezzo l'arte, la sensibilità degli artisti e molto spesso la loro suscettibilità.

Ebbene, con il Maestro Montevago si sono rotti subito gli indugi ed ha ritenuto giusto che il primo a scendere in campo avesse dovuto essere proprio lui di modo che il campo fosse poi libero e sgombro da ogni possibile interpretazione non corretta.

Lui, come si suol dire, a quel punto avrebbe già dato.

Ed eccoci qui ad apprezzarne il valore e a ringraziarlo per quanto ha fatto e per quanto farà per questo museo, con la dedizione, la competenza e lo spirito che lo anima.

 

 

Grazie a Lei quindi, Maestro Montevago e grazie a tutti i presenti.